MELODIA (NUOVO INIZIO)
MELODY (A NEW BEGINNING)
Trittico Triptych
Acrilico, gessetto e inchiostro su tela Acrylic, chalk and ink on canvas
150 x 100 cm cad. each | 2022
STATEMENT
Rappresenta una sorta di genesi, di nuovo inizio. La creazione è essa stessa melodia.
STATEMENT
It represents a kind of genesis, a new beginning. Creation is itself a melody.
BIOGRAFIA
Maurizio radici nasce in provincia di Brescia nel 1958. Si diploma in Grafica e Architettura frequentando l’Accademia di Belle Arti “G. Carrara” di Bergamo. Il suo percorso di studi vede la successione di noti maestri italiani, tra cui lo scultore bergamasco Carlo Previtali, con il quale continua a condividere l’amicizia e lo scambio artistico. Fin dalla prima infanzia Maurizio Radici respira un clima particolarmente attento all’arte e alle tecniche pittoriche. E’ il padre, chimico colorista, a trasmettere al figlio la conoscenza della materia negli aspetti più specifici e ricercati. Dopo aver viaggiato per molti anni in diverse città italiane e, quindi, in America, in Germania e in Spagna, Maurizio Radici matura l’esperienza artistica in alcuni studi di architettura e di grafica pubblicitaria, soprattutto come direttore artistico. Si avvicina, quindi all’arte giapponese, al simbolismo e all’alchimia mistica, di cui approfondisce la conoscenza ermetica attraverso lo studio dei testi della tradizione. Dopo aver fatto della pittura la sua unica attività professionale, attende a una prima grande personale in collaborazione con il giornalista Oliviero Beha, con lo scrittore Claudio Ciaravolo.
Annovera quindi altre preziose esperienze di partenariato professionale, quai, per esempio, un impegno illustrativo accanto al giornalista RAI Bruno Liconti o la collaborazione, ormai continua, accanto a Bianca Laura Petretto, sua curatrice fine a qualche anno fa e direttore della rivista internazionale d’arte Ainas.
Molte le mostre, personali e collettive, in Musei e Gallerie italiane ed estere: Milano, Venezia, Stoccolma, New York, Londra, Amsterdam, Barcellona.
Dal 2011 fa parte del Movimento Internazionale degli Erranti e del gruppo di artisti attivi con il Museo B&B Art di Arte Contemporanea.
Nel 2017 ha partecipato ed esposto al ventennale Open nell’ambito della Biennale di Venezia.
Attualmente il suo curatore è Paolo De Grandis, con il quale, ad aprile 2022, il Maestro Radici ha esposto a Todi, presso la Sala delle Pietre e la Sala del Torcularium, con la mostra “Elogio all’ombra. Paternità”.
Settembre 2022 l’ha visto protagonista di due importanti eventi: l’inaugurazione della mostra “à rebours”(visitabile fino al 27 novembre 2022), curata da Paolo De Grandis e Carlotta Scarpa presso la Sala Contarini del Bovolo a Venezia, in occasione della 132esima Biennale di Venezia e l’ideazione del premio Unimed 2022 delle 130 università del mondo, realizzato e consegnato personalmente ad Alejandro González Iñárritu, come vincitore per il film “Bardo, falsa crónica de unas cuantas verdades”.
BIOGRAPHY
Maurizio Radici was born in the province of Brescia in 1958. He graduated in Graphics and Architecture by attending the “G. Carrara” Academy of Fine Arts in Bergamo. His course of study sees the succession of well-known Italian masters, including the sculptor from Bergamo Carlo Previtali, with whom he continues to share his friendship and artistic exchange. From early childhood Maurizio Radici breathed a climate that was particularly attentive to art and painting techniques. It is the father, a colorist chemist, who transmits to his son the knowledge of the subject in the most specific and refined aspects. After having traveled for many years in various Italian cities and, therefore, in America, Germany and Spain, Maurizio Radici matures his artistic experience in some architectural and advertising graphics studios, especially as an artistic director. He then approaches Japanese art, symbolism and mystical alchemy, of which he deepens his hermetic knowledge through the study of traditional texts. After having made painting his only professional activity, he awaits a first major solo exhibition in collaboration with the journalist Oliviero Beha, with the writer Claudio Ciaravolo.
It therefore includes other valuable experiences of professional partnership, such as, for example, an illustrative commitment alongside the RAI journalist Bruno Liconti or the collaboration, now continuing, alongside Bianca Laura Petretto, his curator who ended up a few years ago and director of the international magazine of Ainas art.
There are many personal and collective exhibitions in Italian and foreign museums and galleries: Milan, Venice, Stockholm, New York, London, Amsterdam, Barcelona.
Since 2011 he has been part of the International Movement of Wanderers and of the group of artists active with the B&B Art Museum of Contemporary Art.
In 2017 he participated and exhibited at the twenty-year Open as part of the Venice Biennale.
Currently its curator is Paolo De Grandis, with whom, in April 2022, Maestro Radici exhibited in Todi, at the Sala delle Pietre and the Sala del Torcularium, with the exhibition “Elogio all’ombra. Paternity”.
September 2022 saw him as the protagonist of two important events: the inauguration of the exhibition “à rebours” (open until November 27, 2022), curated by Paolo De Grandis and Carlotta Scarpa at the Sala Contarini del Bovolo in Venice, on the occasion of the 132nd Venice Biennale and the creation of the Unimed 2022 prize of the 130 universities in the world, created and personally delivered to Alejandro González Iñárritu, as winner for the film “Bardo, falsa crónica de unas cuantas verdades”.