LAVINIA LONGHETTO | BODIES AND PLANETS

BODIES AND PLANETS
BODIES AND PLANETS

Composizione di quattro pezzi  Four pieces composition

Tecnica mista su legno Mixed media on wood
40 x 40 cm cad. each | 2022

STATEMENT

La Rinascita per Lavinia Longhetto può essere tradotta in vari modi.
Rinascita è un corpo che si ricompone dopo lo smembramento, è l’acqua che torna a essere limpida dopo un temporale, è un legame che si ricrea dopo essersi spezzato più volte. È un segno che dopo numerosi grovigli torna a essere lineare, ondulato e armonioso. È quella quiete che tutti ricerchiamo dopo una tempesta. Dal fondo toccato con mani, piedi, cuore, mente e sensi, ci si rialza. Non si rinasce se prima non si è metaforicamente morti. Ciò che prima di rinascere, ci aveva spezzati, urtati, ammutoliti, diventa parte della rinascita stessa: ci ricorda che, nonostante tutto, siamo ancora presenti, lucidi, limpidi.

L’opera “Bodies and planets” è composta da forme circolari che richiamano all’armonia e alla rinascita. Pianeti e corpi convivono nell’universo. Da un’enorme massa scura e infinta emergono figure, sagome, perfette nella loro imperfezione. Due pianeti, apparentemente disabitati, si uniscono ad altri due all’interno dei quali sono inscritti due corpi umani. Il vuoto e il pieno si compensano, dando vita a una rinascita. 

 

STATEMENT

Rebirth for Lavinia Longhetto can be translated in many ways.
Rebirth is a body that reassembles itself after being dismembered, it is the water that becomes clear again after a storm, it is a bond that is recreated after being broken several times. It is a sign that after numerous tangles returns to be linear, wavy and harmonious. It is that quiet we all seek after a storm. It is seeing the surface again after touching the bottom with hands, feet, heart, mind and senses. No one can be born again if he is not metaphorically dead first. Whatever had broken us, shocked us, silenced us, becomes part of the rebirth itself and it reminds us that, despite everything, we are still present, lucid, clear.

The artwork “Bodies and planets” is made up of circular shapes that evoke the harmony and the rebirth. Planets and bodies coexist in the universe. Figures emerge from a huge, dark and infinite mass. Silhouettes, perfect in their imperfection. Two apparently uninhabited planets join two other planets within which two human bodies are inscribed. Emptiness and fullness compensate each other, by giving birth to a rebirth. 

 


BIOGRAFIA

Lavinia Longhetto è un’artista poliedrica e fotografa che vive e lavora tra Treviso, Venezia e Reggio Calabria.  Laureata in Grafica d’arte all’Accademia di Belle Arti di Venezia, il disegno è il suo principale strumento di lavoro, con cui rappresenta un organismo corporeo esasperato che subisce le conseguenze del tempo e dell’ambiente che lo circonda.

Nel 2012 l’artista ha fondato il suo primo corposo progetto di arte sociale riguardante la violenza, in costante evoluzione, che percorre diverse fasi di sperimentazione. ll segno grafico di Lavinia, filiforme e articolato, dà forma ed espressività al corpo e alle sue articolazioni. Nelle sue opere Lavinia mischia influenze di diversi artisti da lei amati e studiati: Egon Schiele, Francesca Woodman, Arnulf Rainer, Alberto Giacometti.

Parallelamente l’artista ha portato avanti anche un percorso fotografico che ha, al contrario dei disegni, una particolare visione del mondo circostante, delle sue architetture e degli stessi corpi. Le fotografie di Lavinia, attraverso un vasto insieme di frammenti corporei, architettonici e reportagistici, raccontano storie, viaggi, emozioni, sensazioni.

L’artista ha esposto in numerose mostre collettive e personali in Italia e all’estero.

 

BIOGRAPHY

Lavinia Longhetto is a polyhedric artist and photographer. She lives and works between Treviso, Venice and Reggio Calabria. Graduated at Etching art Fine Arts Academy in Venice, Lavinia embraces different ways of artistic expression. Drawing is her main tool of work, with which she represents an exasperated body, which suffers the consequences of time and environment.

In 2012, the artist founded her first social art project, which goes through different phases of experimentation and artistic expression. The graphic sign of Lavinia, a filiform and articulated sign, gives shape and expression to the body and its joints. In her artworks, Lavinia mixes influences of many different artists: Egon Schiele, Francesca Woodman, Arnulf Rainer, Alberto Giacometti.

Lavinia’s photography is, instead of drawings, more “clean”, with a particular view of a surrounding world, its architectures, and the bodies itself.

She exhibits in many collectives and solo exhibitions in Italy and abroad.

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