OLTRE di ADGART

“Ad oggi, sono circa 70 i paesi attualmente in conflitto nel mondo, in cui chi perde la vita sono per lo più civili, vittime sacrificali di guerre fra potenti. Un popolo oppresso, anche solo una persona oppressa, deve essere nei riguardi e nelle azioni del nostro quotidiano.
Se la politica non li difende significa che non difenderà mai nessuno di noi, pertanto dobbiamo essere pronti sempre a combattere l’indifferenza che ci pervade, dobbiamo essere pronti ad andare oltre al cumulo di macerie”.

ADGART

OLTRE, l’installazione site-specific proposta dall’artista A.D.Guardigli per la 4° edizione del ciclo di Seven International Contemporary Art, rimarrà in esposizione fino alla fine dell’anno. L’opera, dall’enorme impatto visivo, è nata con lo scopo di travolgere lo spettatore in un vortice di emozioni capaci di rompere l’indifferenza nel quale ognuno di noi si cela. Essa si annuncia violentemente come un fulmine a ciel sereno: una vera e propria piramide di sogni infranti, di vite spezzate, di discorsi lasciati a metà, la “narrazione del nostro tempo” sottolinea l’artista “dove ognuno di noi è “strenuamente coinvolto sia come vittima che come carnefice”.

L’installazione parteciperà alla 60esima Biennale di Venezia Arte 2024, (nella rassegna del Padiglione Grenada, presso Palazzo Albrizzi Capello in Carnareggio). 

Servizio fotografico di Adele Battaglia

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